Giocoleria quotidiana è l'arte di combinare con più o meno destrezza ed un pizzico di fortuna una serie di attività differenti, talvolta distanti kilometri l'una dall'altra, nell'arco delle 24 ore. Si tratta di uno sport molto comune al giorno d'oggi, praticato soprattutto dagli esseri umani di genere femminile, che del multitasking hanno fatto una vera e propria condizione di vita. C'è il cartellino da timbrare e il gluteo da rassodare, ma attenzione...se arrivi tardi l'istruttore ti bacchetta; c'è la spesa da fare prima che ti chiudano dentro e la cena da preparare, cercando di mantenere almeno una parvenza di varietà e correttezza alimentare (altrimenti fra qualche mese dovrai fare i conti con specchio, costume e bilancia e fra qualche anno con ipertensione, colesterolo e intolleranze varie); c'è il regalo di compleanno a cui pensare e la cena con gli amici da programmare, il libro da leggere, l'appuntamento da spostare, la vacanza da progettare, la casa da sistemare, le piante da innaffiare....aiutoooo!
Il multitasking qualche volta diventa una forma di schiavitù a cui orgogliosamente e volontariamente ci sottoponiamo, sia perché il nostro status di donna-madre-lavoratrice-compagna-sorella ci impone di dover fare sempre meglio e dimostrare continuamente il nostro vero valore, sia perché non vogliamo rinunciare a nulla in un mondo che invece troppo spesso ci impone rinunce, a partire dall'incapacità di conciliare la vita lavorativa con la vita privata e familiare, che spesso si risolve o nell'abbandono del lavoro o nella rinuncia alla maternità o comunque ad una soddisfacente vita familiare e privata.
Questo blog vuole dare un punto di vista sulla condizione femminile fra famiglia, vita privata e lavoro attraverso spunti e sfide di una giocoliera quotidiana. Chiunque volesse arricchire il blog aggiungendo il proprio punto di vista è il benvenuto.
Il multitasking qualche volta diventa una forma di schiavitù a cui orgogliosamente e volontariamente ci sottoponiamo, sia perché il nostro status di donna-madre-lavoratrice-compagna-sorella ci impone di dover fare sempre meglio e dimostrare continuamente il nostro vero valore, sia perché non vogliamo rinunciare a nulla in un mondo che invece troppo spesso ci impone rinunce, a partire dall'incapacità di conciliare la vita lavorativa con la vita privata e familiare, che spesso si risolve o nell'abbandono del lavoro o nella rinuncia alla maternità o comunque ad una soddisfacente vita familiare e privata.
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